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Quaderni di viaggio (1779-1780)


Si tratta di due quadernetti. Il primo consta di 83 fogli di cm. 16,4 x 9,4 ed è foderato in pergamena; nel piatto anteriore della coperta figura una nota d’altra mano, pressocché illeggibile, datata “30 agosto 1755 Venezia”; dopo il foglio di guardia sono stati tagliati, forse dallo stesso Canova, quattordici fogli i cui lembi interni conservano frammenti di un testo scritto da altra mano, forse del precedente possessore del quaderno, poi riutilizzato dallo scultore. Vi figurano disegni di Canova ai ff. 2v, 78v, 80v, 81v, 83r e 83v.

Il secondo quaderno è composto di 80 fogli di cm. 19 x 13,4; disegni di Canova sono ai ff. 1v, 5r, 47v, 77-79, 80v.

In entrambi i quaderni figura una dichiarazione di autenticità firmata da Giovanni Battista Sartori Canova. Essi fanno parte dei documenti donati da Giovanni Battista Sartori Canova alla Biblioteca civica di Bassano del Grappa nel 1851.

Le date registrate vanno dal 9 ottobre 1779, giorno della partenza di Canova da Venezia per Roma, al 28 giugno 1780, quando il giovane artista si trovava ad Ancona sulla via del ritorno.

Nei Quaderni Canova annotò, quasi giorno per giorno, tutto quanto gli accadde e vide durante il viaggio, segnando altresì le spese sostenute.

Essi sono documenti di grande interesse, in grado di gettare luce su molti aspetti della personalità di Canova, fornendo una sorta di autoritratto dell’artista da giovane. Non era infatti più che ventiduenne quando partì da Venezia. Scritti con inconscia spontaneità, evidentemente ai suoi occhi nient’altro che un ricordo di un’esperienza unica, registrano episodi di vita quotidiana, incontri con amici, pranzi, caffè, giochi, spettacoli nei teatri di Firenze, Roma e Napoli, oltre che commenti sulle antiche opere d’arte secondo un gusto condiviso con i viaggiatori contemporanei.

 

Giornale di viaggio di Antonio Canova da Venezia a Roma

Giornale di viaggio di Antonio Canova da Roma a Napoli e diario romano