Fondo Canova al Museo civico di Bassano del Grappa
Una delle sale più importanti del Museo Civico di Bassano del Grappa è dedicata ad Antonio Canova e raccoglie le opere donate da Monsignor Giovanni Battista Sartori Canova.
Sono esposte 23 composizioni pittoriche a monocromo su tela, 2 terrecotte di piccole dimensioni — il bozzetto per lo studio della Maddalena Penitente del 1793-1794 e quello delle Tre Grazie del 1812 — il bronzo della Testa di Medusa (1799-1800), il dipinto Ercole che saetta i figli (1798) e 60 gessi tra cui busti e sculture (comprese quelle parzialmente o considerevolmente distrutte durante il bombardamento dell’aprile 1945). Il patrimonio si completa con 10 album da disegno di grande formato e 8 taccuini di dimensioni più contenute per un totale di 1890 fogli di straordinario valore artistico.
A questo cospicuo corpus si aggiungono 346 incisioni tratte dai disegni dello scultore, che egli utilizzava per comunicare il progetto e ottenere il parere di amici e committenti prima di intraprendere i lavori di scultura. Alcuni piccoli oggetti, inoltre, ci portano vicino a Canova e alla sua attività: un martello, due scalpelli, due biglietti da visita, un pennino e un punzone per timbrare a secco le sue iniziali.